lunedì 11 febbraio 2008

Il partito dei partiti è una realtà, ecco il programma politico


Hillary Obama, John Huckabee, Barack Clinton, Mike McCain hanno rotto gli indugi fondando un nuovo partito, il partito dei partiti che più partito non ce n’è.
Si chiamerà “Il Partito” in quanto composto esclusivamente da chi è partito, da chi è partito di testa, da chi è partito emigrato, da chi è partito per l’aldilà, da chi è partito e non ritorna più, da chi vuole partire e non ritornare più indietro. L’ambizione, a differenza di tutti gli altri innumerevoli partiti, è di non riuscire a prendere un solo voto alle elezioni. Sarà difficile ma il pessimismo non manca. Vogliamo che tutto cambi perché cambiando non cambi niente di quello che vorremmo cambiare cambiando ma che cambi finalmente qualcosa col cambiamento (la verità è che nessuno ci sta capendo più nulla!).
Il programma elettorale sarà semplice e fondato su pochi ma concreti punti irrealizzabili. Vi anticipiamo di seguito quelli più significativi:
- riduzione delle gomme da masticare;
- riparazione del buco dell’ozono col risparmio delle gomme da masticare;
- ritorno all’illuminazione pubblica a candela;
- ritorno al trasporto pubblico con i carretti trainati dagli ecologici e silenziosi muli;
- sostituzione dell’euro col baratto nel commercio e nelle contrattazioni in borsa;
- introduzione della rivoluzionaria tassa su chi tassa;
- introduzione del veloce pagamento dei tributi con indumenti intimi (preferibilmente mutande);
- introduzione del “culometro” (sul principio che chi ha più fortuna aiuta in maggiore misura il prossimo);
- invio dei fannulloni ai lavori forzati;
- spedizione dei lavoratori al riposi coatti;
- introduzione della norma che chi non lavora non fa l'amore e chi non fa l'amore deve lavorare;
- ritorno alla distinzione netta tra uomini ed animali.

Che ne pensi? Se hai delle proposte scrivici.
iliubo

(© materiale originale, se adoperato al di fuori da questo blog riportare la dicitura: "autore iliubo - tratto da: www.iliubo.blogspot.com”)

Bagni di autostima per non sputarsi allo specchio


Facciamoci bagni di fiducia, ogni giorno. Alziamo i livelli di autostima. La mattina appena svegli invece di guardarci allo specchio e sputarci, rimuoviamo lo specchio e attacchiamo al suo posto alla parete la nostra migliore foto dove siamo e ci percepiamo belli, felici e sorridenti. Riserviamo la saliva per altro.
Ma si può ridere se ci sentiamo brutti e sfortunati? Certo che si può ridere! Se la natura ci ha preso per il culo facendoci nascere con connotati non corrispondenti a convenzioni di bellezza e intelligenza universalmente accettati, facciamo anche noi la stessa cosa: prendiamo per il culo la natura che ci ha voluto giocare un tiro mancino. Convinciamo e convinciamoci che siamo degli adoni e dei geni. Chi ce lo può vietare? Nessuno! Lottiamo per migliorare la percezione di noi stessi, lottiamo per affermarci, lottiamo per realizzarci, lottiamo per sentirci belli, lottiamo per accettarci e farci accettare, lottiamo per diventare Miss o Mister Bellezza, lottiamo per diventare il nuovo Alberto Einstein.
Non facciamoci condizionare da fattori interni o esterni o da gente invidiosa e interessata. E poi chi sono gli altri che ci giudicano? Ma chi sono?
Affermano i migliori manuali di psicologia che con un’autostima bassa ti senti un pezzo di merda, ti senti la feccia del mondo, ti senti l’ultimo degli ultimi, ti senti il primo degli sfortunati, il primatista della sfiga, il detentore mondiale dei fallimenti, il premio Nobel dell’ignoranza, il premio Oscar della schifezza e della tristezza.
Dice la realtà che con un’autostima alta avrai in premio te stesso, la bellezza, la fortuna, la ricchezza, la generosità, l’amore, la felicità e tanta tanta saliva per sputare (non contro vento) ma dove la terra è arida.

Iliubo

(© materiale originale, se adoperato al di fuori da questo blog riportare la dicitura: "autore iliubo - tratto da: www.iliubo.blogspot.com”)
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