sabato 17 maggio 2008

Guadagnare miliardi con internet


Oggi ho voglia di guadagnare un po’ di soldi con internet. Come? Si chiederà qualcuno. È semplice, elementare, a portata di mano. Oggi tutto si fa con il web: i soldi, l'amore, la psicanalisi, il pieno di benzina, il controllo della pressione delle gomme, il biglietto per il paradiso. Chi è padrone della rete diventa ricco. E chi ci prova piacere anche ricco sfondato. Non c'è più competizione con altre, superate professioni. Il principe è un mestiere che è ormai passato di moda (Camilla - ci informano i giornali - si è già scocciata di stare con Carlo). Come non ha più l’attrattiva di una volta fare il top o la tap manager. Bisogna convertire il proprio lavoro tradizionale con le nuove professioni che internet ci offre.
Già con queste poche righe scritte nel blog di iliubo, ad esempio, sono diventato euro-miliardario. Basta! Non voglio più soldi. Non so dove metterli. Mi fermo qui, altrimenti ho seriamente difficoltà a sistemare il diluvio di denari che, ogni volta che scrivo una parola, mi piove addosso. E mia moglie quando vede il pavimento di casa sporco di soldi si incazza. Meglio tenersele buone le mogli, specialmente se sono state trovate su internet: dal web sono venute e col web se ne andranno!

Iliubo

(© materiale originale, se adoperato al di fuori da questo blog riportare la dicitura: "autore iliubo - tratto da: www.iliubo.blogspot.com”)

giovedì 15 maggio 2008

La cacca è vita ma dà fastidio


La cacca colpisce l’immaginario collettivo. E meno male che colpisce solo l'immaginario e non il corpo fisico. L’escremento fa senso. Fa schifo. Fa puzza. La popò rabbrividisce anche se è parte di noi. Nasciamo con la cacca. Cresciamo con la cacca. Ci liberiamo della cacca ma solo per liberare lo stomaco e far spazio negli intestini ad altra cacca. Ci sediamo sul porta feci felici, per rilassarci e fare le parole crociate. Senza defecare, senza l’espulsione del materiale umano, moriremmo. La cacca è vita ma non capisco il motivo per cui dicendo “Pezzo di merda” ci si riferisce alle persone in senso dispregiativo e non, al contrario, in senso elogiativo.
E’ per tutte queste filosofiche ragioni che la maggioranza degli italiani ha orientato l’ennesimo sondaggio lanciato in rete da iliubo. L’equipe dei nostri esperti sondaggisti ha chiesto agli internauti: “COSA VI DA’ PIU’ FASTIDIO?”.
Il 33 per cento degli italiani ha cliccato la risposta: “Pestare una cacca e nel modo di evitarla pestarne altre in una strada disseminata di merda”.
Il 26 per cento ha risposto: ”Non riuscire a svuotare l’intestino dopo tre mesi di stitichezza”.
Il 20 per cento ci ha dichiarato: “Vincere senza fatica un miliardo di euro al gioco d’azzardo”.
Il 13 per cento: “Raggiungere l’orgasmo e non accorgersene”
Il 6 per cento: “Essere punto da due sciami di api incazzate perché gli abbiamo rubato il miele”Lo zero per cento. “Perdere troppo facilmente due miliardi di euro alle carte ed essere costretti a sparire perché non in grado di onorare il debito”.

iliubo

(© materiale originale, se adoperato al di fuori da questo blog riportare la dicitura: "autore iliubo - tratto da: www.iliubo.blogspot.com”)


mercoledì 14 maggio 2008

Asini contro il caro petrolio

Il prezzo sempre più proibitivo del petrolio al Sud ci fa un baffo. In Sicilia abbiamo scoperto il modo per consumare poco o non consumare affatto i carburanti. E dunque non impoverirci facendo arricchire i padroni del mondo. E' la prima volta al mondo che si contrasta seriamente il caro-petrolio.
Il prezzo del barile raddoppia ogni tre mesi, in Italia, in Europa, in tutto il Mondo? Il prezzo del greggio in un anno è passato da 60 dollari a quasi 130 dollari al barile? Noi, ad Agrigento, ci mettiamo a ridere. Se entrate in un allevamento di galli e galline, a Palma di Montechiaro come a Porto Empedocle, Raffadali, Ribera e Sciacca, notate che anche i polli ridono della corsa al rialzo del prezzo dei carburanti.
I petrolieri, gli affaristi, gli speculatori credono di approfittarsi della nostra dipendenza dall’oro nero, principale fonte di energia. La radicata convinzione è il loro punto di forza. Questi signori ci hanno prima costretto a fondare la nostra vita sull’oro nero (trasporti, riscaldamento, mobilità, gelati, panino con la milza o con le panelle ecc.) e ora ci aumentano a dismisura il prezzo. Ma la pacchia è finita, cari signori e signore dei miei piedi scalzi e con le bolle. Ogni bravo conterraneo, nel suo piccolo, e in un momento in cui si assiste a un preoccupante immobilismo, sta cominciando a fare la propria parte per corrodere sempre di più questo inossidabile potere.
C’è chi ha rispolverato i folcloristici carretti siciliani. C’è chi si è rimesso a cavalcare animali e ad arrivare in ufficio, in banca, in questura, in prefettura, con cavalli e muli. Ci sono bambini che si sono fatti comprare dei pony o degli asini (vedi foto) dai genitori, per andare all’asilo o alle elementari a dorso di economici quattro zampe. Un pieno di fieno e via!
Solo diminuendo l’altissima domanda degli idrocarburi – mi dice mia figlia di 7 anni - si può ridurre il prezzo del petrolio in un mercato impazzito.
Io, personalmente in persona, pendolare per necessità, ho cominciato da qualche giorno a spingere a mano la mia macchina - una pesantissima station wagon Peugeot - alla faccia dei piazzisti di gasolio. In apparenza è una faticaccia immane. Ma prendo l’erculea attività come sano esercizio ginnico, cogliendo i lati positivi della situazione d’emergenza. Nella vita, d’altronde, è importante convincersi delle cose.
Spingendo l’automobile per chilometri e chilometri:
- faccio ginnastica;
- risparmio i soldi della palestra,
- mi mantengo in forma;
- risparmio i soldi del carburante;
- risparmio i soldi del gommista;
- risparmio i soldi del meccanico;
- non inquino l’aria e i miei polmoni di gas di scarico.

iliubo

(© materiale originale, se adoperato al di fuori da questo blog riportare la dicitura: "autore iliubo - tratto da: www.iliubo.blogspot.com”)

martedì 13 maggio 2008

Bullismo, il teatro di Raffadali vince a Castellana


Con l’opera “Anima Bianca” di Lucia Alessi, la scuola elementare "Rodari" del Secondo Circolo Didattico di Raffadali ha vinto il premio come migliore spettacolo alla rassegna nazionale di teatro scolastico "Maria Boccardi” di Castellana Grotte, in provincia di Bari. La giuria della rassegna ha premiato la messinscena per “originalità e incisività del testo”.
L’opera affronta il tema del bullismo e della violenza giovanile con venticinque piccoli attori in scena, di età compresa tra i 7 e i 9 anni. Lo spettacolo è stato scritto e diretto da Lucia Alessi, attrice, animatrice teatrale, coreografa, assistente sociale (e una delle prime sostenitrici di iliubo).
In competizione alla diannovesima edizione della rassegna nazionale “Boccardi” di Castellana Grotte, otto compagnie teatrali provenienti da diverse regioni d’Italia. Il “Rodari” di Raffadali ha battuto la concorrenza non solo di scuole elementari ma anche di medie e superiori.
Questo l’elenco dei bambini che hanno recitato in “Anima Bianca” sul palcoscenico "Socrate" di Castellana Grotte di fronte a centinaia spettatori: Luca Barbaro, Giuseppe Butticè, Ivan Di Caro, Paolo Di Stefano, Flavia Gambino, Antonella Gueli, Giovanni Izzo, Lucrezia La Longa, Angelo Librici, Giuseppe Licata, Giusy Lo Presti, Luca Maragliano, Martina Maragliano, Alessandra Maraventano, Luna Moncada, Salvatore Oliva, Andrea Rampello, Gabriele Rampello, Salvatore Randisi, Salvatore Saccaro, Noemi Scifo, Olimpia Sciortino, Clarissa Terrazzino, Ismaele Tuttolomondo, Francesco Vizzì.
Hanno collaborato alla realizzazione dello spettacolo le insegnanti Concetta Ganci, Rosetta Faseli, Rosanna Casalicchio.
Grandissima la soddisfazione del dirigente Francesco Casalicchio quando la giuria ha ufficializzato il verdetto con l’assegnazione del Premio Speciale alla sua scuola come migliore spettacolo. Presente alla consegna della targa anche il sindaco di Raffadali Silvio Cuffaro, accompagnato dall’assessore alla Cultura Totò Librici.
La manifestazione è considerata una delle più importanti rassegne nazionali del settore del teatro scolastico. “Lo scorso anno – ricorda il dirigente scolastico Francesco Casalicchio – il ‘Rodari’ ha partecipato con il musical ‘Sogno di una notte di mezza estate’ di William Shakespeare. Quest’anno abbiamo proposto ‘Anima Bianca’, un testo di Lucia Alessi molto impegnativo per i forti contenuti etico-sociali. Il tema centrale è il bullismo. I nostri piccoli attori hanno raccontato sulla scena episodi di insana arroganza e gratuita violenza. Un tema attualissimo, di cui la cronaca ci riferisce con cadenza quasi giornaliera. La rappresentazione è stata straordinaria per impegno, intensità emotiva e coinvolgimento. I bambini del 'Rodari' hanno vinto con grande merito”.

iliubo

(© materiale originale, se adoperato al di fuori da questo blog riportare la dicitura: "autore iliubo - tratto da: www.iliubo.blogspot.com”)
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