venerdì 8 agosto 2008

Il "caffè" di Raimondo Moncada finalista al "Moak"


C’è anche il titolo di un’opera del nostro amico agrigentino Raimondo Moncada nella lista dei racconti risultati finalisti al concorso nazionale di narrativa “Moak Caffè Letterario”. Raimondo Moncada ha partecipato al concorso “Moak” con il racconto intitolato “Il Caffè dello Sport” scritto su una panchina della splendida Piazza Scandaliato di Sciacca, ammirando il mare e il porto della cittadina termale. La giuria del premio – composta da noti scrittori e critici letterari – ha selezionato soltanto 22 racconti finalisti tra le circa 200 opere che hanno preso parte alla settima edizione del premio.
Il concorso nazionale di narrativa a sezione unica - racconto breve dedicato al caffè - è stato promosso da Caffè Moak, nota azienda di torrefazione e commercializzazione di caffè e curato dal Centro di Formazione e di Iniziative Culturali ed Ambientali di Modica (in provincia di Ragusa) che in questi giorni ha ufficializzato agli autori interessati il responso della giuria.
La giuria del concorso nazionale di narrativa “Moak Caffè Letterario” è stata presieduta da Guido Conti (scrittore, Premio Selezione Campiello - 1999) e composta da Gianni Bonina (critico letterario, direttore di Stilos), Salvatore Ferlita (critico letterario, docente dell’università di Palermo), Valeria Parrella (scrittrice, finalista Premio Strega - 2005), Guglielmina Roganti (critica letteraria). La serata di premiazione si terrà sabato 13 settembre 2008 a Modica, in provincia di Ragusa. Tutti i racconti finalisti saranno raccolti in un libro dal titolo “I racconti sul caffè”.
Bravo, ma veramente bravo Raimondo! Luigi Pirandello ti fa un baffo. Ma chi è sto Pirandello?
iliubo

giovedì 7 agosto 2008

Resort a Agrigento, iliubo sfida il sultano


“I resort sono miei e guai a chi me li tocca. Tutti che adesso vogliono costruire alberghi e campi da golf nel tratto di spiaggia compresa tra Agrigento, Siciliana, Eraclea Minoa, Seccagrande-Ribera e Sciacca! Ma non lo permetterò”. È la durissima presa di posizione dell'anonimo titolare della Sir Sar Sur Mar S.p.a. (società riconducibile direttamente a Iliubo) dopo avere appreso da indiscrezioni di stampa che sua maestà il sultano dell’Oman, Qaboos Bid Said, in vacanza a Palermo con il suo piccolo megayacht di 155 metri “Al-Said”, con la barchetta d’appoggio “Fulk Al-Salamah” di soli 136 metri, e con al seguito ministri e altri 800 tra delegati e camerieri, avrebbe mostrato interesse per un progetto per la costruzione di un resort a cinque stelle nella zona compresa tra Agrigento, Ribera e Sciacca.
Non c’è niente di ufficiale sulla presa di posizione della Sir Sar Sur Mar S.p.a. in quanto non ci sarebbe una nota scritta e protocollata. Ci sono solo mormorii provenienti dal panfilo “Al Rab Biat”, lungo 310 metri per 13 piani di altezza e con 1.600 persone di servizio a bordo, su cui Iliubo sta trascorrendo i suoi meritatissimi e sudatissimi due giorni di ferie estive. Lo scorso anno, ricordiamo, per 4 giorni di vacanze, Iliubo uscì in mare con la scialuppa “In Caz Zat” lunga 620 metri per 26 piani di altezza e con 3.200 persone del servizio a bordo.
Iliubo sarebbe arrabbiato perché già da tempo lavora a un faraonico progetto per la realizzazione di una catena di resort da impiantare in tutti i comuni costieri della provincia di Agrigento, della Sicilia e dell’Italia. Addirittura si vocifera che Iliubo abbia avviato negli ultimi mesi una trattativa con l’imprenditore inglese sir Rocco Forte per l’acquisizione del lussuoso “Verdura Golf Resort” di Sciacca (a fianco in una foto esclusiva) che conta di aprire nell’estate 2009.
Staremo a vedere, perché non i erscludono colpi di scena. Anche Qaboos Bid Said, infatti, potrebbe manifestare interesse, secondo i produttori di pettegolezzi balneari, nei confronti del resort saccense di località Verdura.
Si preannuncia, dunque, un duro braccio di ferro tra il sultano dell’Oman e il villano iliubo. Sul piatto ci sono migliaia di miliardi di milioni di euro di investimenti per un’occupazione preannunciata in migliaia di miliardi di milioni di posti di lavoro per un indotto calcolato in migliaia di miliardi di milioni di persone occupate.

Una manna dal cielo in un momento difficile per l’economia mondiale.

(© materiale originale e in esclusiva, se adoperato al di fuori da questo blog riportare la dicitura: " tratto da: www.iliubo.blogspot.com”)

martedì 5 agosto 2008

Giramento di palle e pale eoliche


Il giramento di palle farà risparmiare i consumatori. La ricerca sulle energie alternative ha subìto una fortissima accelerazione con l’impennata del prezzo del petrolio e il conseguente maggiore costo della produzione di corrente elettrica. Rincari, ovviamente, scaricati sugli inermi cittadini.
Una equipe di scienziati sta lavorando alacremente alla produzione di nuove energie umane, a costo quasi nullo. Sfruttare l’energia scaturente dallo giramento di palle, è stato scoperto, non è così complicato. Ciò avrebbe un impatto notevole sull’economia mondiale e inciderebbe in profondità sui bilanci familiari. Dove non sono arrivate le pale eoliche arriverà il giramento di palle. Uno studio approfondito ha rilevato che al mondo l’energia prodotta ogni ora da ogni singolo individuo è pari all’energia prodotta in un giorno da una centrale atomica. E più aumentano i problemi, più si alzano i prezzi al consumo, più si ammassano le complicazioni e più si impennano i livelli dell’energia individuale. Io, ad esempio, potrei concedermi senza difficoltà al Governo italiano che ha deciso di investire tutto sulle centrali nucleari. Potrei concedermi pure alla Francia per eliminare tutte le centrali atomiche attive che ad alcuni fanno paura. Potrei prestarmi a tutti quegli stati del terzo mondo che si sono imbarcati nell’avventura nucleare solo – sostengono loro – per scopi civili. Non costerei tanto. Mi darei anche gratis. Mi serve per scaricare l’energia accumulata quotidianamente dal forte giramento di palle. Ma c’è chi ci potrebbe guadagnare. Al mondo ne trovi gente che ha du palle!

iliubo

(© materiale originale, se adoperato al di fuori da questo blog riportare la dicitura: "autore iliubo - tratto da: http://www.iliubo.blogspot.com”)

domenica 3 agosto 2008

Essere dell'Inter e sentirsi juventini


“Repetita juvant”, dicevano i nostri amici latini. Tradotto in parole povere significa questo: se un tifoso dell’inter si sente ripetere non una ma cento, mille, un milione di volte “sei della Juve! sei della Juve! sei della Juve!” si convincerà di essere juventino. Il "repetita juvant" trova applicazione nella vita di tutti i giorni e in molti settori e aspetti della nostra vita. Anche inconsapevolmente, senza che ce ne rendiamo conto, ci lasciamo condizionare da messaggi diretti, indiretti, sottili, subliminali. Tali messaggi (esterni o anche interiori) sono così insistenti, continui, da entrarci nella testa convincendoci di essere juventini e non interisti, brutti e non belli, ignoranti e non colti, cretini e non intelligenti, inferiori e non uguali, sfortunati e non fortunati, poveri e non ricchi, incapaci e non capaci, incompetenti e non competenti. Il "repetita juvant" è così insinuante e ossessivo che neanche di fronte all’evidenza apriamo gli occhi. Ci arrendiamo all'irrazionale, all'imponderabile.
A corredo di questo post, abbiamo inserito una foto di prevalente colore azzurro che riprende una nota località di mare della provincia di Agrigento. Come si vede chiaramente nell’immagine, siamo a Ribera, nella splendida spiaggia in prossimità di Seccagrande, sotto il Residence Parco degli Aranci 2, oasi di pace a due passi dal realizzando Verdura Golf Resort di sir Rocco Forte in quel di Sciacca. Una foto azzurra, con immagini azzurre, in una località azzurra. È tutto azzurro! Azzurro come il cielo. Azzurro come il mare. Azzurro come il fieno. Chi afferma il contrario dice bugie, mente sapendo di mentire. Chi dice il contrario è colpevole, incapace, incompetente, assassino, violentatore, ladro, stupratore. Chi pensa il contrario dovrebbe seriamente pensare a una visita psichiatrica. È tutto azzurro! Tu che ne dici?

Iliubo

(© materiale originale, se adoperato al di fuori da questo blog riportare la dicitura: "autore iliubo - tratto da: www.iliubo.blogspot.com”)
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