giovedì 2 luglio 2009

L’erede apocrifo di Michael Jackson


“All my property to my friend iliubo. All debts to relatives”. È il passaggio più significativo del testamento apocrifo di Michael Jackson uscito a sorpresa in un momento in cui sta suscitando furiose polemiche il contestatissimo atto notarile con cui la celebre pop-star avrebbe tra gli altri escluso dall’eredità il padre o chi ne fa le veci. Oggi è venuto fuori prepotentemente un altro testo che, secondo alcuni accreditati esperti laureati in Espertology, sarebbe autenticamente originale tra i tanti testamenti originali che starebbero circolando o si appresterebbero a circolare. In una mezza paginetta ci sarebbero condensate le ultime volontà dell'artista. La frase più importante scritta in slang codicistico-legale è la seguente: “All my property to my friend iliubo. All debts to relatives”. Tradotto in italiano terra-terra significa: “Tutte le mie proprietà al mio amico iliubo. Tutti i debiti ai parenti”. Se il contenuto del nuovo testamento venisse confermato, sarebbe un clamoroso e inatteso colpo di scena in una querelle destinata, secondo altri esperti di Espertology, a durare nel tempo. Aspettiamo la sua pubblicazione e soprattutto l'autenticazione legale prima di pronunciarci.

I parenti, comunque, in questi casi non se la prendono mai a male, non si offendono presi come sono dal dolore per la incolmabile perdita. Quando si ama una persona, quando si è legati affettivamente a qualcuno, specialmente se ricco sfondato, a tutto si pensa fuorché ai soldi, ai beni, alla miliardaria eredità, alle lussuose ville, agli incommensurabili diritti d’autore come quelli che si stanno a fatica contando sui mitici successi musicali di Michael Jackson e sugli inediti che si preparano a uscire come i funghi. Siamo dunque fiduciosi che sull'ultimo testamento apocrifo non ci saranno ricorsi e impugnazioni. Ci auguriamo che in futuro diventi sana consuetudine lasciare l’eredità agli amici (o al massimo agli sconosciuti) e non ai familiari. Lo scopo è non scontentare nessuno. È, infatti, storia di ogni morte in ogni latitudine del pianeta che sorgano sempre civili discussioni, sommessi mugugni, violente liti tra i congiunti del caro estinto specialmente quando si vogliono tanto bene (a questo proposito suggeriamo la lettura del libro umoristico “Ti tocca anche se ti tocchi” di Raimondo Moncada - ormai divenuto un classico in materia e che sta facendo scuola nei licei e alle materne - per avere un’idea illuminante sulle tante tacitate ipocrisie e sugli incredibili retroscena che trasformano il lutto in qualcosa di ridicolo).

Milioni di fan stanno intanto piangendo un artista unico al mondo che, nonostante la celebrata e meritata fama, è morto credendo di essere stato abbandonato e non più amato come prima dal suo popolo . Ai milioni di fan si aggiungono adesso nelle celebrazioni i detrattori e tanti uomini d'affari. Michael Jackson, ora che è scomparso, vale quanto e più di prima. C’è la corsa all’acquisto delle sue immortali canzoni, c'è la corsa a stampare gli album con i grandi successi internazionali, c'è la corsa rincorsa a uscire dai cassetti cimeli, gadget autografati e inediti più o meno attribuibili al cantante e ballerino nativo di Gary, dove nacque Gary Cooper. Prima che ci rubino il copyright, dichiariamo pubblicamente che molti degli inediti dell’amico Michael li abbiamo nel cassetto noi, amici ultramiliardari della Fondazione Iliubo. Ma "This is it" è un inedito? Cd, dvd, dischi in vinile e dischi volanti, saranno usciti dalla cassaforte al momento opportuno, quando le quotazioni schizzeranno in cielo. Anticipiamo solo qualche titolo: “Vitti Diana Crozz supra nu cannuni”, “A Cammara-tease”, “U carritteri of the world”, “Tarantel americana”, “Beautiful Sicilia bedda”, “The pampina of the l’aliva”, “Si was married pink Rosa”, “Flower flower for ciuri ciuri”, “Tirichitollas”. Secondo gli esperti di Espertology che noi abbiamo contattato, sarebbero un falso le canzoni che stanno girando in questi giorni con vari supporti taroccati con il marchio “The gretatest hits” al solo scopo di vendere e scalare le classifiche “Top ten” dei dischi più venduti in tutti i paesi come: "Thriller", "Billie Jean", "Bad", "Dangerous", "I Just Can't Stop Loving You", "Dirty Diana".
Ma come è morto Michael Jackson?
È la domanda su cui tanto si stanno scervellando medici e farmacisti ameri-cani per aggiornare una biografia unica al mondo e per fare uscire fra non molto montagne di libri sul king del pop per rilanciare la boccheggiante industria editoriale : “Tutto sulla morte di Michael Jackson”, “Le miracolose medicine di Michael Jackson”, “I segreti della terapia antinvecchiamento di Michael Jackson”, “Tutto sul faraonico funerale di Michael Jackson”, “Tutto di tutto su Michael Jackson”.

Iliubo

(© materiale originale, se adoperato al di fuori da questo blog riportare la dicitura: "autore iliubo - tratto da: www.iliubo.blogspot.com”)
La foto di questo post è stata tratta da Wikipedia
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