sabato 24 ottobre 2009

La panza contro la crisi del commercio


L’obesità contro la crisi del commercio. Ecco la ricetta tanto attesa per rialimentare il business. L’uovo di Colombo l’ha scoperto iliubo in terra di Sicilia.
Siamo in provincia di Trapani, a Castelvetrano. Da qui parte la rivoluzione nel commercio. Il segreto? Semplice. Vincolare gli acquisti, qualsiasi tipo di acquisti, all’alimentazione. In questo modo mangiano i clienti, mangiano i titolari di attività di ristorazione e mangiano tutti gli altri imprenditori: commercianti di abbigliamento, di tecnologia, di scarpe, di animali, di alimentari, di panini e panelle, di panini e stigghiola ecc.
Chi ne vuole sapere di più deve recarsi a Belicittà, il nuovo centro commerciale della Sicilia Occidentale aperto a Castelvetrano. È tutto spiegato in semplici fogli formato A4 che fanno bella mostra di sé all’ingresso di ogni negozio.
Ancora nessuno ci aveva fatto caso. Nei fogli di carta intestata “Belicittà” leggiamo il seguente e chiarissimo avviso: “Si avvisa la gentile clientela di consumare cibi e bevande prima di fare ingresso ai punti vendita. Grazie”. Lo potete leggere dalla foto che abbiamo scattato in loco e che pubblichiamo come al solito in esclusiva mondiale.
Ma cosa significa? In pratica, se non mangi non puoi fare accesso nei negozi di “Belicittà”. Se non fai colazione, pranzo o cena non puoi mettere piede nei punti vendita del centro commerciale di Castelvetrano. Lo slogan, storpiando la nota marca di un succo di frutta, sembra essere questo: “Mangia e compri!”. Da Trapani, è partita alla chetichella la nuova campagna contro la crisi del commercio. In Sicilia è già vietato entrare in un negozio a stomaco vuoto. Lo shopping si fa satolli, sazi, sbafati. Prima di entrare in una qualsiasi putìa devi dimostrare di aver consumato cibi e bevande. Meglio se a volontà. Funzionerà? Indagheremo!

Iliubo
(© materiale originale, se adoperato al di fuori da questo blog riportare la dicitura: "autore iliubo - tratto da: www.iliubo.blogspot.com”)

mercoledì 21 ottobre 2009

Alluvione di libri a Ribera, danni all'ignoranza


Il maltempo questa volta non c’entra nulla. Di piovere piove e a volontà, ma non pioggia e nemmeno grandine. Il danno c'è e grave: all'ignoranza! A Ribera, grazioso comune della provincia di Agrigento, piovono libri sulla testa di chi ama leggere e di chi ha il cervello arido. Un’alluvione di libri che si sta rovesciando su una popolazione di bambini, ragazzi e adulti: colti, raccolti, curiosi e analfabeti.
La biblioteca bomunale “Antonio Gramsci” di Ribera, in collaborazione con il Comune, ha organizzato la quarta edizione di “Ottobre, piovono libri: i luoghi della lettura”. L’iniziativa è promossa a livello nazionale dall’Istituto per il libro e dal ministero dei Beni e le Attività Culturali. La manifestazione è partita il 6 ottobre con un “Caffè letterario” al quale hanno partecipato l’editorialista di Repubblica e critico letterario Salvatore Ferlita, l'attrice Simona Marchini e il fotografo Angelo Pitrone. Il secondo appuntamento è un concorso di lettura rivolto agli alunni delle classi quarte e quinte elementari. Previsto, infine, il premio letterario “Un racconto breve con l’odore e la magia dei tuoi luoghi”.
Per chi volesse partecipare al concorso, riportiamo di seguito il testo integrale del regolamento fornitoci gentilmente dalla Biblioteca "Gramsci" di Ribera:

REGOLAMENTO

ART.1 La Biblioteca Comunale “A. Gramsci” di Ribera, con sede in Via Don Minzoni n. 13, al fine di incentivare la diffusione dell’arte della scrittura e della lettura, indice la 3° edizione del concorso letterario per scrittori emergenti dal titolo “Un racconto breve con l’odore e la magia dei tuoi luoghi”. Al concorso possono partecipare adulti e ragazzi delle scuole medie inferiori e superiori.

ART.2 I lavori dovranno iniziare con il seguente incipit: “L’odore del gelsomino era forte e intenso in quell’angolo di bar dove tre amici, attorno a un tavolo, stavano discutendo animatamente. Il rumore delle onde del mare copriva le loro parole, ma non il loro sguardo che improvvisamente………..” I lavori inoltre, non dovranno superare la lunghezza massima di n. 20 cartelle (per cartella si intende un foglio A4 riempito su un solo lato).

ART.3 I concorrenti dovranno consegnare a mano (entro martedi’ 3 novembre 2009) presso la sede della Biblioteca Comunale, un plico contenente due buste di cui una aperta contenente n.2 copie dell’opera senza alcun dato anagrafico, ed una chiusa contenente solamente i dati anagrafici e il recapito dell’autore.

ART. 4 Vincitori saranno i primi tre classificati per categoria (scuole medie inferiori, superiori ed adulti) ai quali, oltre ad un attestato di partecipazione, sarà consegnato un premio in libri. A tutti i finalisti sarà consegnata una pergamena ed un piccolo gadget.

ART.5 Un giuria tecnica, selezionerà i finalisti che saranno invitati a partecipare alla premiazione e alla proclamazione dei vincitori. I parametri della valutazione saranno: fluidità e freschezza della scrittura, contenuti e originalità delle storie.


iliubo

lunedì 19 ottobre 2009

Cactus arrapati e tronchi perforanti

Pietre falliche. Alberi avvinghiati. Melanzane superdotate. Carote osè. Prati invitanti. Cactus arrapati. Tronchi perforanti. Pini eccitati. Angurie sodomitiche. Limoni limonati.
Cosa c’è di più sexy della natura? Naturalmente la natura! Con l’immaginazione pompata a tremila, la sorprendente natura diventa poi ancora più eccitante.
Da youtube una divertente carrellata di fotografie straordinarie che lasciano di stucco e a bocca aperta senza stucco. Buona visione (vietata ai minori minorati!).

Iliubo

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